mercato del lavoro in provincia di Foggia

19.03.2013 17:58

estratto dalla relazione stilata dall'Osservatorio sul Mercato del Lavoro della provincia di Foggia "1° report 2012"

 

In riferimento ai primi trimestri analizzati, non è stato possibile rilevare la potenziale dinamicità del mercato del lavoro di Capitanata, in quanto si è rivelata una certa “staticità” delle dinamiche, dovute sia alla crisi economica che purtroppo ci attanaglia, e sia perché il nostro mercato del lavoro è caratterizzato fortemente da fenomeni di stagionalità legati al turismo, all’agricoltura, ai servizi, che purtroppo non sono emersi nei periodi oggetto di analisi. 

 E’ stato utile però rilevare uno scarsissimo utilizzo del contratto di apprendistato, ed un utilizzo esagerato dei contratti a termine. 

 Dall’indagine è emerso chiaramente che i settori di maggiore dinamicità, e quindi con un coefficiente di turnover più elevato, sono i settori dei servizie dell’agricoltura a differenza dei settori dell’industria e delle costruzioni. 

 Si è anche rilevato, un maggiore ingresso nel mercato del lavoro locale di profili professionali non qualificati e con titoli di studio bassi. 

 Di conseguenza, si evince dall’indagine, una scarsissima partecipazione dei laureati e ancora peggio dei possessori di diploma universitario, il che fa presumere, l’esodo verso altre province. 

Alla luce delle considerazioni fatte precedentemente, e ai fini di una programmazione delle politiche attive e di una formazione professionale mirata ai fabbisogni professionali e formativi del territorio, sarebbe auspicabile, visti i settori di maggiore dinamicità, come servizi e agricoltura, formare dei profili settoriali specifici o attraverso corsi di formazione professionale o attraverso l’apprendistato, che purtroppo trova scarsa applicazione nella nostra realtà. 

Sarebbe opportuna una promozione attiva dello strumento in esame, con tutti i vantaggi che tale tipologia contrattuale reca sia ai datori di lavoro che ai lavoratori stessi. E’ auspicabile anche una programmazione di inserimento lavorativo dei giovani laureati nel mercato del lavoro, che abbiamo visto invece poco utilizzati, attraverso degli strumenti di ingresso quali i tirocini, gli stage e comunque valorizzare l’ingresso dei giovani studenti attraverso la transizione scuola-lavoro, consentendo loro una professionalizzazione settoriale. 

Appare essenziale inoltre mappare le fasce più sofferenti del mercato del lavoro locale compresi naturalmente i lavoratori iscritti ai sensi della legge 68/99 e su di essi posizionare delle politiche attive ben precise e mirate alla professionalizzazione.

per leggere tutta la relazione https://www.politichedellavoro.provincia.foggia.it

—————

Indietro